Senza welfare…

Brescia, Cremona, Corsico, Como, Melzo e Varese: continuano gli incontri del Forum Terzo Settore Lombardia per interrogarsi sul futuro delle politiche sociali e confrontarsi sulle proposte per un nuovo modello di welfare.

 

Dopo gli appuntamenti di Sondrio, Crema e Monza, continua la serie di incontri promossa dal Forum Terzo Settore Lombardia sul futuro del welfare lombardo.

Al centro dell’attenzione due questioni di particolare rilevanza.

Il tema della presa in carico, particolarmente sentito in questo momento di forte frammentazione degli interventi e quello dell’allocazione delle risorse, divenuto particolarmente urgente dopo che l’approvazione del bilancio regionale ha fatto emergere come i comuni del nostro territorio nel 2012 subiranno un taglio di oltre 100 milioni di Euro sui fondi per le politiche sociali.

Dopo aver affrontato questi argomenti con le realtà territoriali di Sondrio, Crema e Monza, con una partecipazione significativa di diversi esponenti del terzo settore come di rappresentanti delle parti sociali e delle istituzioni il calendario dei prossimi incontri prevede:

  • Brescia – Sabato 28 gennaio – Ore 9 – 13 presso la sede Avis, Piazzetta Avis 1.
  • Cremona – Martedì 31 gennaio , ore 16.30, presso al sede del Cisvol in via San Bernardo 2 a con un approfondimento sulla “Delibera delle regole 2012” approvata dalla Giunta Regionale.
  • Corsico – Mercoledì 8 febbraio, ore 15, presso Saloncino La Pianta, via Leopardi.
  • Melzo – Sabato 11 febbraio, ore 9, presso Palazzo Trivulzio, Piazza Risorgimento.
  • Como – Martedì 28 febbraio, ore 16.30, in sede da definire.
  • Varese – Sabato 3 marzo Varese, ore 9.30, presso il Centro Gulliver di Varese, via Albani 91.

Gli incontri sono promossi e realizzati in collaborazione con i rappresentanti degli enti gestori regionali, il sostegno delle Fondazioni Cariplo, Credito Artigiano e Girola, di CGIL e CISL Lombardia e il supporto scientifico di Lombardia Sociale.

Ogni evento, organizzato dai referenti dei Forum territoriali, viene preceduto con la diffusione di un documento preparatorio e di una scheda di raccolta dati di cui si chiede la compilazione agli esponenti sociali locali attraverso la quale raccogliere opinioni e proposte per affrontare la situazione attuale di crisi che colpisce sta colpendo con forza le fasce più deboli della popolazione e le stesse politiche sociali.

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