Elezioni Regionali 2013. Dal confronto alle proposte

Dopo il successo del confronto elettorale del 31 gennaio dedicato al welfare sociale, si apre una fase in cui rendere visibili le idee e le proposte delle organizzazioni di Terzo Settore regionali

Il Forum Terzo Settore Lombardia, realizzando l'appuntamento di confronto con i candidati alla Presidenza della Regione Lombardia"Quale futuro per il welfare sociale in Lombardia, quale futuro per la Lombardia" haq voluto proporre, e per quanto possibile imporre:
I. il tema del welfare nel confronto e nelle agende delle forze che si stanno confrontando in vista del rinnovo dell'Amministrazione Regionale,
II. una discussione sul welfare basata su dati concrete, analisi competenti e solidi argomenti.
Abbiamo lavorato al primo obiettivo con determinazione non solo in questo passaggio, tanto che l'appuntamento di giovedì trentuno di gennaio può essere letto senza forzature come un ulteriore passo della campagna "senza welfare non c'è sviluppo, non c'è futuro" che ha portato in chiaro e permesso di apprezzare le grandi energie e capacità di reazione di tanti territori della nostra regione.

Abbiamo chiesto a Lombardia Sociale di sostenere lo sforzo relativo al secondo obiettivo e in linea con il programma della nostra campagna abbiamo imposto a chi ha partecipato all'appuntamento di fine gennaio, una discussione vera, competente e puntuale.

I numeri e la qualità della partecipazione sul palco dove erano presenti Umberto Ambrosoli, Gabriele Albertini, Silvana Carcano e Matteo Salvini ma ancora di più in platea dove tra le oltre quattrocento persone che hanno partecipato erano dirigenti apicali e componenti gli organismi dirigenti della maggior parte delle principali organizzazioni di terzo settore della Lombardia ci fanno dire che questo nostro impegno è andato nella giusta direzione.

I due obiettivi che abbiamo identificato per quell'appuntamento non sono sufficienti: abbiamo il dovere di esplicitare le capacità di proposta e di concorrere alla determinazione dei programmi e delle politiche con cui dare risposta e incontrare i bisogni, desideri interessi della persona, delle comunità e dei territori della Lombardia.

Sappiamo e abbiamo toccato con mano come vi siano energie, competenze e capacità di azione per compiere questo ulteriore passo, per questo vogliamo offrire i contenuti emersi nel corso dell'appuntamento di fine gennaio come materiale che consenta a ciascuna organizzazione di arricchire le proprie analisi, precisare i vincoli e le opportunità (probabilmente, ci dispiace dirlo, più i vincoli che le opportunità) che le risposte che abbiamo ascoltato dai Candidati ci portano ad assumere nel disegnare il futuro del welfare regionale. Sarà per questo allestita da Lombardia Sociale una piattaforma informatica che renda a ciascuno nel modo il più possibile immediato e comprensibile il rapporto fra le analisi e le richieste del nostro mondo per una giusta riforma del modello di welfare della Lombardia e le prospettive in cui si muove chi si candida a guidare la Regione nei prossimi anni.

Come Forum intendiamo continuare il nostro impegno senza sovrapporci all'iniziativa delle organizzazioni di terzo settore della Lombardia ma cercando di valorizzarle e per coglierne la convergenza rispetto a principi e valori che stanno all'origine e disegnano l'orizzonte della nostra iniziativa. Daremo quindi visibilità attraverso il nostro sito ai documenti di analisi e proposta elaborati dalle organizzazioni sui terreni in cui opera il terzo settore nella nostra regione: dal sociale all'ambiente, dalla cultura alla cooperazione internazionale, dallo sport alla sanità, dalla tutela dei cittadini come consumatori e come utenti a quella del patrimonio artistico e culturale.

Due sono le premesse che ci spingono a lavorare in questa prospettiva:
– le organizzazioni di terzo settore sono sia l'espressione sia lo strumento per l'esercizio dell'autonoma iniziativa dei cittadini che operano per l'interesse generale
– la pluralità delle forme organizzative, delle radici culturali e della natura del terzo settore in Lombardia è un valore in sé per la democrazia ed è un prezioso fattore di sviluppo della nostra regione. Una risorsa in tutti i campi ove questo impegno si traduce in risposte concrete ai bisogni e agli interessi della Persona, delle comunità e dei territori, un fattore di sviluppo che lo Stato e il mercato hanno dimostrato di non saper vedere ma che i cittadini e i territori toccano con mano quotidianamente partecipando alla vita degli enti e godendo dei risultati del loro impegno.
L'orizzonte di lavoro del Forum del Terzo Settore – Lombardia è stato e sarà quello di richiedere il riconoscimento del valore del lavoro delle espressioni organizzate dell'autonoma iniziativa dei cittadini e di pretendere che il protagonismo dei cittadini per lo svolgimento di attività di interesse generale sia favorito e così si dia applicazione al principio di sussidiarietà come previsto dall'articolo 118 ultimo comma della Costituzione e dall'articolo 3 dello Statuto della Regione Lombardia.

i Portavoce (Fabrizio Tagliabue e Sergio silvotti)
il Segretario (Maurizio Carbonera)
il Tesoriere (Giovanni Merlo)

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