Forum terzo settore – Lombardia
Patto associativo
1 Definizione
Forum terzo settore – Lombardia è un’intesa fra organizzazioni di terzo settore caratterizzate dall’assenza di scopi di lucro e dal perseguimento di finalità pubbliche solidaristiche.
Tali soggetti costituiscono un momento di confronto e di progettazione per conseguire scopi o risultati che siano patrimonio comune.
Il Forum terzo settore – Lombardia è retto dal presente Patto associativo
Tutte le Cariche degli Organi Sociali del Forum terzo settore – Lombardia sono gratuite.
Il Forum terzo settore – Lombardia non persegue finalità di lucro.
2 Impegni
Le organizzazioni che sottoscrivono il presente patto associativo dando vita ad un’intesa che assume la denominazione di Forum terzo settore – Lombardia (di seguito Forum), si impegnano a valorizzare gli scopi di ciascuna organizzazione e a rispettare gli impegni che in questo modo reciprocamente assumono; a partecipare attivamente al suo funzionamento ed a garantire il sostegno operativo ed economico secondo le modalità di cui ai punti successivi.
Al presente patto possono aderire tutte le organizzazioni del terzo settore che possiedono i requisiti previsti all’articolo 4 e assumono gli impegni qui sanciti.
3 Finalità
Il Forum secondo i principi di pluralismo, democrazia, libertà, solidarietà, sussidiarietà e trasparenza persegue i seguenti scopi:
- sostenere lo sviluppo del terzo settore nelle sue varie forme ed espressioni;
- aumentare e valorizzare i processi di conoscenza, scambio e collaborazione tra le diverse organizzazioni;
- favorire il reciproco arricchimento di idee, proposte, esperienze, promuovendo e/o sostenendo iniziative in grado di rispondere ai bisogni formativi e informativi del terzo settore;
- promuovere lo sviluppo di un sistema sociale, economico e finanziario che si fondi sui principi sopra esposti;
- favorire la presenza e potenziare il ruolo del terzo settore nella vita politica, economica, sociale e culturale della Lombardia;
- favorire sul territorio regionale la costituzione di Forum provinciali e territoriali del terzo settore, il coordinamento ed il confronto tra di essi;
- promuovere e rappresentare gli interessi e le istanze definite in comune, garantendo le diverse espressioni e nel rispetto della specificità delle singole organizzazioni di terzo settore, nei confronti delle Istituzioni, delle forze politiche e delle altre organizzazioni economico sociali;
- stimolare gli organi istituzionali della Regione Lombardia ad una politica legislativa coerente con i bisogni espressi dalla collettività, per garantire realmente la libertà, la dignità e l’uguaglianza della persona. A tal fine il Forum individuerà al proprio interno le competenze necessarie ad un intervento di programmazione, collaborazione, progettazione e vigilanza per il perseguimento e l’orientamento delle politiche delle Istituzioni;
4 Aderenti
Possono aderire al Forum tutte le organizzazioni regionali della Lombardia che hanno la finalità di operare nell’interesse collettivo esterno e/o interno alla propria organizzazione (anche valorizzando la dimensione associativa ed i rapporti con i propri soci) che non perseguono finalità lucrative, che assicurano la partecipazione democratica dei soci alla loro vita sociale, si impegnino al versamento del contributo associativo nella misura prevista al successivo art. 5 e che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
- – operare in almeno cinque provincie della Lombardia con strutture stabili ed organizzate;
- – avere una base associativa non occasionale formata da almeno cinquecento persone fisiche ovvero almeno dieci organizzazioni di primo livello.
Possono inoltre aderire al Forum Fondazioni operative che dimostrino di svolgere le proprie attività in almeno cinque provincie lombarde.
5 Risorse
Quote. Le organizzazioni aderenti sostengono i costi di funzionamento del forum tramite il versamento di quote annuali secondo i seguenti criteri:
- una unità di contribuzione: organizzazioni che soddisfano i requisiti minimi di cui all’art.4;
- due unità di contribuzione : organizzazioni presenti in più di cinque provincie che soddisfino oltre a quelli minimi uno dei seguenti requisiti: associati persone fisiche: almeno 5000 ; organizzazioni di primo livello associate: almeno 250 ovvero almeno 10000 persone fisiche associate attraverso un’adesione di secondo livello.
Il contributo associativo è deliberato dall’assemblea, il mancato versamento della quota annuale fa decadere la partecipazione al Forum.
È vietata qualsiasi forma di distribuzione, anche indiretta, degli eventuali avanzi di gestione, comunque denominati, nonché degli eventuali fondi di riserva o di parte del patrimonio.
L’eventuale avanzo di gestione di esercizio è reinvestito a favore di attività istituzionali statutariamente previste, in conformità alle delibere degli organismi.
6 Organi del Forum
Sono organi del Forum:
l’Assemblea;
il Consiglio Regionale;
il Collegio dei revisori;
il Collegio regionale di garanzia
7 Assemblea (composizione e modalità di svolgimento)
Le Assemblee sono normalmente ordinarie e sono straordinarie quando vengono convocate per deliberare su modifiche del patto associativo e scioglimento del Forum.
L’Assemblea ordinaria è valida in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei propri componenti, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti purché non nello stesso giorno.
L’Assemblea straordinaria è validamente costituita solo con la presenza della maggioranza più uno degli aventi diritto salvo il caso previsto all’art. 17.
L’Assemblea ordinaria si riunisce almeno due volte l’anno e ogni qualvolta ne faccia richiesta almeno ¼ delle organizzazioni aderenti.
È convocata dal Consiglio regionale che deve inviare comunicazione scritta tramite lettera, fax o e-mail presso la sede dell’Aderente con almeno quindici giorni d’anticipo.
All’Assemblea partecipano con diritto di voto, purché in regola con il pagamento della quota sociale.
- – un rappresentante per ogni organizzazione aderente di cui all’art. 5 lettera A ;
- – due rappresentanti per ogni organizzazione aderente di cui all’art. 5 lettera B
- – un rappresentante per ogni fondazione aderente;
Ad ogni rappresentante spetta un voto.
Ogni organizzazione aderente è rappresentata dal proprio rappresentante legale e/o da suoi delegati,
Non è ammessa altra forma di delega.
L’Assemblea elegge nel suo seno un presidente che ne coordina i lavori.
L’Assemblea vota in modo palese; a scrutinio segreto su richiesta di almeno un terzo dei propri componenti, in ogni caso il voto è segreto quando trattasi di persone.
Le decisioni si intendono assunte se ottengono il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti.
Per le modifiche al patto associativo è necessario il voto favorevole dei due terzi dei presenti.
I rappresentanti dei Forum provinciali e territoriali (o territoriali) riconosciuti partecipano all’Assemblea, ordinariamente senza diritto di voto; consultati esprimono un parere obbligatorio ed hanno diritto di voto vincolante su argomenti che riguardano esclusivamente le province (o i territori) di loro competenza.
8 Assemblea (attribuzioni)
L’Assemblea, ogni tre anni elegge:
- – il Consiglio Regionale decidendone il numero;
- – il Collegio dei revisori;
- – il Collegio regionale di garanzia
L’assemblea inoltre:
- definisce le strategie e gli orientamenti del Forum;
- approva il programma di lavoro relativo all’anno sociale corredato dalla relativa previsione di spesa;
- definisce l’entità delle unita di contribuzione, le modalità e i tempi dei versamenti;
- approva il rendiconto;
- approva il regolamento interno;
- sostituisce i membri del Consiglio regionale che siano nel corso del mandato dimissionari o per qualsiasi motivo decaduti,
- può revocare il mandato al Consiglio regionale con il voto favorevole della maggioranza assoluta degli aderenti;
- sentito il parere del Collegio Regionale di Garanzia delibera l’esclusione delle organizzazioni aderenti per attività in contrasto con le finalità del Forum o per la perdita dei requisiti di cui al presente patto o per morosità;
- delibera l’ammissione dei Forum provinciali e territoriali
- delibera l’ammissione di nuove organizzazioni.
9 Consiglio Regionale (composizione)
Il Consiglio Regionale e formato da un minimo di 9 ad un massimo di 13 membri eletti dall’assemblea tra i rappresentanti delle organizzazioni aderenti in coerenza con l’articolazione del composito mondo del terzo settore.
I Consiglieri che, senza giustificato motivo, siano risultati assenti a tre riunioni consecutive del Consiglio decadono automaticamente.
Alle riunioni del Consiglio regionale sono invitati, senza diritto di voto, i componenti del Collegio dei sindaci revisori.
Il Rappresentante legale almeno 15 giorni prima dell’adunanza convoca mediante lettera, fax o e-mail (agli indirizzi segnalati dalle organizzazioni) il Consiglio Regionale; il termine di convocazione viene ridotto a 48 ore per motivi di urgenza.
Il Consiglio si riunisce almeno 6 volte all’anno ed è convocato dal Rappresentante Legale e da esso presieduto, è regolarmente costituito con la presenza della maggioranza dei consiglieri a pieno titolo. Si riunisce d’urgenza su iniziativa dell’Ufficio di Segreteria.
Il Consiglio vota di norma in modo palese; a scrutinio segreto su richiesta di almeno un terzo dei propri componenti e comunque quando la votazione riguarda persone, le decisioni si intendono assunte se ottengono il voto favorevole della maggioranza dei votanti.
Per le elezione dei Portavoce, del Tesoriere e del Segretario è necessario il voto favorevole della maggioranza qualificata identificata nei 2/3 componenti il Consiglio.
Partecipano, come uditori, i rappresentanti dei Forum provinciali e territoriali riconosciuti.
10 Consiglio Regionale (attribuzioni)
Il Consiglio Regionale:
- attua gli indirizzi fissati dall’Assemblea e su obiettivi o aree di lavoro specifici, può affidarne l’attuazione o l’elaborazione a Gruppi di Lavoro appositamente costituiti impegnandoli a formulare proposte al Consiglio, ne nomina i responsabili scegliendoli tra i membri del Consiglio;
- predispone il programma di lavoro e i relativi documenti economici di previsione, il rendiconto che deve rappresentare la situazione patrimoniale, quella finanziaria e il risultato economico dell’esercizio;
- raccoglie e valuta la richiesta di adesione di nuove organizzazioni e Forum provinciali e territoriali in attesa della deliberazione della prima assemblea utile
- convoca l’Assemblea almeno due volte l’anno e ogni qualvolta ne ravvisi la necessità e l’urgenza;
- il Consiglio Regionale elegge al suo interno uno o più Portavoce, affidando a uno di essi la Rappresentanza Legale, il Tesoriere e il Segretario ai quali può, a maggioranza, revocare il mandato;
- predispone il proprio regolamento interno,
- istituisce il Comitato scientifico.
11 Ufficio di Segreteria (composizione)
Il Consiglio Regionale per esercitare le sue funzioni si avvale dell’ufficio di Segreteria che è formato da:
- Il Portavoce o/i Portavoce, ad uno dei quali compete la Rappresentanza Legale del Forum e i poteri di firma;
- un Segretario che cura l’organizzazione interna e garantisce il supporto operativo all’attività corrente del Forum;
- un Tesoriere responsabile dell’amministrazione e della redazione dei documenti economici e finanziari annuali.
Le Cariche all’interno dell’Ufficio di segreteria non possono essere attribuite alla stessa persona per più di due mandati consecutivi.
12 Livello nazionale
Il Forum terzo settore – Lombardia aderisce al Forum Permanente Nazionale del terzo settore.
12 Relazioni con il Forum Nazionale del Terzo Settore
Il Forum del Terzo Settore – Lombardia costituisce la forma autonoma di aggregazione a livello regionale delle organizzazioni di Terzo Settore che, secondo le finalità e le modalità espresse dallo Statuto Nazionale e dal presente Statuto, operano per realizzare obiettivi di interesse generale, grazie all’autonoma e libera aggregazione dei cittadini.
Il Forum del Terzo Settore – Lombardia è un’articolazione territoriale del Forum Nazionale del Terzo Settore e, per il territorio di propria pertinenza, e sulla base delle linee politiche e programmatiche generali espresse dal Forum Nazionale, è titolare del perseguimento degli scopi istituzionali del Forum Nazionale del Terzo Settore in specie nelle materie di competenza primaria della Regione.
Il Forum del Terzo Settore – Lombardia ha autonomia organizzativa e patrimoniale; assume e mantiene la denominazione e il logo del Forum del Terzo Settore e ha il diritto di partecipare al Forum Nazionale del Terzo Settore a condizione di condividere e rispettare gli obiettivi, le finalità e le modalità operative indicate dallo Statuto del Forum Nazionale del Terzo Settore, dal presente Patto Associativo, dal Regolamento sui Forum Regionali e Territoriali, e dalle delibere degli Organi del Forum Nazionale del Terzo Settore.
In caso di modifica da parte dell’Assemblea Nazionale del modello di Statuto, il Forum del Terzo Settore – Lombardia deve adeguare il presente Patto Associativo entro il termine fissato dall’Assemblea Nazionale stessa, pena l’attivazione da parte del Forum Nazionale del Terzo Settore del procedimento sanzionatorio e, al limite, di revoca di riconoscimento, previsto dallo Statuto del Forum Nazionale del Terzo Settore e dal Regolamento sui Forum Regionali e Territoriali.
In caso di gravi inefficienze o gravi violazioni di norme dello Statuto del Forum Nazionale, e/o del presente Patto Associativo e/o del Regolamento sui Forum Regionali e Territoriali, e/o delle delibere degli Organi del Forum Nazionale del Terzo Settore, anche su scelte politiche e programmatiche fondamentali, da parte degli Organi del Forum del Terzo Settore – Lombardia, il Forum Nazionale del Terzo Settore può deferire il Forum del Terzo Settore – Lombardia al Collegio Nazionale di Garanzia, il quale con provvedimento motivato e adeguata istruttoria e contestazione, può proporre all’Assemblea Nazionale lo scioglimento di tutti gli organi e la nomina di un commissario. Il provvedimento dell’Assemblea Nazionale di commissariamento è immediatamente esecutivo e non appellabile.
Qualora il Commissario non sia messo in grado di operare o comunque il Forum del Terzo Settore – Lombardia non ottemperi alla delibera dell’Assemblea Nazionale, Il Forum Nazionale del Terzo Settore può attivare il procedimento sanzionatorio e, al limite, di revoca di riconoscimento, previsto dallo Statuto del Forum Nazionale del Terzo Settore e dal Regolamento sui Forum Regionali e Territoriali.
La revoca del riconoscimento comporta la perdita immediata della possibilità di denominarsi e qualificarsi Forum del Terzo Settore – Lombardia e dell’utilizzo del logo e di ogni altro segno distintivo del Forum del Terzo Settore.
13 Forum provinciali e territoriali
I Forum provinciali e territoriali del terzo settore sono, sentito il parere del Collegio regionale di Garanzia, riconosciuti dall’Assemblea a condizione che:
- a) si costituiscano formalmente sulla base di un autonomo patto associativo coerente con le finalità e la democraticità espresse nel presente patto
- b) sottoscrivano, senza obbligo di contribuzione, il presente Patto associativo.
Ogni Forum provinciale e territoriale riconosciuto comunica per iscritto al Segretario il nome del suo rappresentante.
14 Collegio dei revisori
Il Collegio dei Revisori, eletto dall’assemblea, è formato da un Presidente e da due membri; controlla la regolare tenuta della contabilità e relaziona all’assemblea in sede di approvazione del rendiconto.
15 Collegio Regionale di Garanzia
Il Collegio regionale di Garanzia è composto da 3 membri eletti dall’Assemblea .
Elegge al suo interno un Presidente.
Il Collegio ha il compito di decidere sulle controversie che possono insorgere tra i soci, sui casi di violazione del Patto associativo e sugli eventuali ricorsi presentati dai soci avversi alle decisioni degli organi,
Esperito questo livello di composizione delle controversie decide in via definitiva l’assemblea.
Il Collegio Regionale di Garanzia verifica, ai sensi dell’articolo 13, la coerenza con il Patto associativo Regionale di ogni singolo Patto di Forum provinciale o territoriale, requisito essenziale per il riconoscimento.
16 Comitato Tecnico scientifico
Il Consiglio Regionale può avvalersi del supporto di un comitato tecnico scientifico, istituito dal Consiglio Regionale tra persone che in campo accademico, scientifico e professionale si siano distinte sui temi del terzo settore.
17 Scioglimento
Lo scioglimento del Forum può essere deliberato esclusivamente da un’Assemblea straordinaria validamente costituita con la presenza dei due terzi dei componenti e a seguito di una votazione a scrutinio segreto con il voto favorevole dei due terzi dei componenti.
L’Assemblea stessa decide sulla devoluzione del patrimonio residuo, dedotte le eventuali passività, per scopi di utilità generale procedendo alla nomina di uno o più liquidatori scegliendoli preferibilmente tra i soci.
18 Disposizione finale
Per quanto non previsto dal presente patto associativo decide l’Assemblea ai sensi del Codice Civile e delle leggi vigenti.
Milano, ventisei ottobre duemila e quattro